
giovedì, dicembre 29, 2011
martedì, dicembre 27, 2011
giovedì, dicembre 22, 2011
L'illuminazione

Ed ecco che compare la possibilità di tornare su vecchie vignette con atmosfere troppo neutre per trasformarle in qualcosa di più corposo.
Questo è successo a me dopo il weekend a Firenze al workshop con Tenderini.
Una breve ma importantissima illuminazione.
In tutti i sensi.
domenica, dicembre 18, 2011
Esercizi Workshop
Workshop end

Che dire.. ho apprezzato molto conoscere Emanuele Tenderini di persona. Inizialmente mi aveva decisamente scoraggiato, presentandosi in maniera completamente autodistruttiva.. una cosa che decisamente non ho apprezzato da chi mi avrebbe dovuto insegnare per altri due giorni. Poi nel corso delle ore ha tirato fuori una passione ed una competenza decisamente alti, facendo capire a tutti gli studenti l'importanza di uno studio preliminare che parte sia dalla ricerca fotografica che dal senso intrinseco della luce. Personalmente ho chiesto informazioni su alcune tavole in cui mi ero trovato in difficoltà, ottenendo ottimi consigli sulla struttura delle ombre. La cosa che più mi è rimasta impressa è l'obbligo di migliorare, di evolvermi e di lasciare il passato alle spalle per dare nuova aria ad ogni cosa. Un pò le storie raccontate da Emanuele su editor e mercato senza rispetto verso la creazione; un pò Firenze stessa, città orribile a mio avviso, chiusa dentro un sogno di 500 anni fa e puttana commerciale senza futuro. Firenze, come ogni volta, mi da nuova spinta per togliermi di dosso quella polvere tipicamente italiana che ci sporca e ci ancora in un fondale scaduto di vecchie glorie. Il Tenderini mi ha fatto capire che noi stessi dobbiamo essere i promotori di ciò che sarà il futuro, che con le nostre decisioni determiniamo le possibilità di riuscita delle nuove generazioni. Ed una chiacchierata con la padrona di casa dove ero ospite (Parigina di nascita) mi ha completamente convinto che se non voglio andare a fondo con lo stivale, devo CREARE secondo dopo secondo, lasciando i ricordi intatti esclusivamente per poter avere le fondamenta giuste, non per avere un mondo dove rifugiarmi.
Insomma, più che un workshop, un'esperienza filosofica.
E Come dice Emanuele: "quando non stiamo facendo un cazzo e non riusciamo a disegnare, non è che effettivamente siamo dei falliti. No. In quei momenti, giornate, ore, in cui siamo persi nel nulla, noi stiamo elaborando la soluzione al problema che ci opprime. Il nostro cervello sta lavorando, cazzo! Stiamo mettendo in ordine tutto ciò che poi, metabolizzato, andrà a farci produrre nuovamente."
Le parolacce sono comprese nel discorso per enfatizzare. E ne ho riportate solo la metà, per farvi capire il trasporto che ha avuto mentre parlava...
martedì, dicembre 13, 2011
mercoledì, dicembre 07, 2011
domenica, dicembre 04, 2011
mercoledì, novembre 30, 2011
Vestiges Tome 2

Detto questo, il passo è stato fatto ed ora è solo questione di ricordi del passato. Ringrazio ancora Andrea Iovinelli per la bella storia ed il supporto costante. A Matteo Buffagni va il mio plauso per la sua bravura e le direttive per le ombre di ogni tavola.
Alla prossima.
sabato, novembre 26, 2011
venerdì, novembre 25, 2011
KraK

Crolla tutto e nuovamente siamo qui a spaccarci le unghie raschiando le macerie per ricostruire in maniera migliore un'architettura di sentimenti e di tempo dalle fondamenta profonde come radici millenarie. Solo un'attimo ragazzi, poi si torna a pieno regime.
Come ogni volta.
giovedì, novembre 24, 2011
draghi insolenti

giovedì, novembre 17, 2011
martedì, novembre 15, 2011
sabato, novembre 12, 2011
media

... e questa è tutta la pubblicità che Clair de Lune (casa editrice che propone parecchi fumetti molto belli) dedica a "Vestiges 2" (Iovinelli-Buffagni-Righi).
In basso a sinistra. Piccolo. Quasi illeggibile.
Ci credo che poi il fumetto in questione non vende che poche centinaia di copie.
Il marketing è stato inventato per un motivo.
In basso a sinistra. Piccolo. Quasi illeggibile.
Ci credo che poi il fumetto in questione non vende che poche centinaia di copie.
Il marketing è stato inventato per un motivo.
giovedì, novembre 10, 2011
lunedì, novembre 07, 2011
che schifo d'Italia

Come può accadere che ANCORA l'Italia sforni dei film di merda del genere.
Dopo le varie estati in groviera, vacanze nel culo del mondo e matrimoni di sto cazzo, arriva nelle sale un film che peggio non si può.
Sono entrato in sala a vedere una mezz'oretta di "La settimana peggiore della mia vita" e mi sono fatto delle grandi risate. Leggere, senza pretese. Ma genuine. Surreali e montate ma senza pretese.
Poi guardo quasi tutto il film "I soliti idioti" e mi viene da piangere.
Perché non sono risate. Sono routine. Un regolare sfogo della gola collegata alla pancia che viene stimolata da frasi, parolacce e grugniti sentiti milioni di volte in tv.
E io non ho la televisione. Cioè; la ho ma non attacco mai il cavo. Il film lo sapevo già a memoria dalle battute dei clienti in sala.
E mi chiedo: ho aperto due sale da 150 posti l'una, piene per vedere due ragazzi che dicono parolacce in romano, prendono per il culo i froci (in maniera squallida poi.. che nemmeno in cortile quelle battute) e ripetono all'infinito: "dai cazzo!". Questo vuol dire che ogni giorno a Bolzano ci sono circa 900 persone rincoglionite che varcano la soglia del cinema dove proietto simili vaccate.
Grazie Italia.
Mi fai sentire ogni giorno un ragazzo migliore, intelligente e acculturato.
sabato, ottobre 29, 2011
venerdì, ottobre 28, 2011
Tra cinema, illustrazioni e Cronache del Mondo Emerso sto producendo una quantità di tavole assurda! Ma non mi sono ancora esaurito ed i bambini stanno venendo su bene!
Ed ecco come magicamente si colora una vignetta ;)
I disegni sono del sempre figo Massimo!
Ed ecco come magicamente si colora una vignetta ;)

lunedì, ottobre 17, 2011
venerdì, ottobre 14, 2011
martedì, ottobre 11, 2011
giovedì, settembre 29, 2011
sabato, settembre 03, 2011
martedì, agosto 30, 2011
domenica, agosto 21, 2011
domenica, luglio 03, 2011
sabato, giugno 25, 2011
lunedì, giugno 20, 2011
giovedì, giugno 16, 2011
martedì, maggio 03, 2011
era il 2003
Con quest'anno duemilaundici finisce una parentesi della mia vita. Una stagione che mi ha cresciuto. Un periodo dove guidavo per ore per pochi giorni di amicizia, di amore, di crescita, di dolori e sorrisi. Viaggiano i ricordi e sale la consapevolezza di quanto ora dovrei tornare a fare facce così. A liberare la mente ed essere ottimista.
E' finito il quarto della mia vita.
Si continua.
domenica, aprile 24, 2011
mercoledì, aprile 06, 2011
giovedì, marzo 31, 2011
domenica, febbraio 27, 2011
domenica, febbraio 13, 2011
giovedì, gennaio 06, 2011
Iscriviti a:
Post (Atom)