Un film che ho guardato con il cuore in mano. Mi ha scatenato, in questo momento particolare della mia vita, un uragano di emozioni. Riascoltando adesso la canzone cantata dalla divina Audrey Hepburn "Moon River" riaffiorano le immagini del film, scuotendo fino alle fondamenta il mio corpo. Spero lo guardiate almeno una volta in vita vostra, che lo capiate in maniera oggettiva come un bel film o in maniera soggettiva come un esperienza di vita.
Holly (Audrey Hepburn) è una giovanissima ragazza di grande fascino e spontaneità, che sembra vivere le sue giornate con spensieratezza, ma è in realtà tormentata dai fantasmi del suo passato, dai quali cerca disperatamente (e inutilmente) di scappare. Per risolvere i suoi numerosi problemi economici, è decisa a rinunciare all'amore sposando un uomo ricco, che la renda materialmente felice regalandole gioielli dell'amato negozio Tiffany. Un giorno giunge in città un giovane uomo di nome Paul (George Peppard), scrittore introverso ed apparentemente freddo, in cerca d'ispirazione. Anch'egli non naviga nell'oro, e si fa perciò mantenere da una ricca semi-sconosciuta in cambio di notti d'amore. Le personalità di Paul e Holly inevitabilmente si scontreranno: lui distruggerà il mondo fatato e artificiale nel quale Holly ama rifugiarsi per sfuggire alla realtà, e lei saprà fargli abbandonare il suo cinismo, donandogli oltretutto l'ispirazione per il suo nuovo libro. Il film termina con un travolgente quanto atteso bacio tra i due, proprio mentre Holly stava prendendo la decisione di partire senza fare ritorno.
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